“La Lettera assume, per così dire, la forma e il tono di un libello accusatorio, si pone come un regolamento di conti finale, è un bilancio tra il dovere e l'avere di due esistenze che si scontrano, di due reciproche ripugnanze, per cui non si può respingere l'ipotesi che vi si trovino esagerazioni e deformazioni dei fatti reali, soprattutto quando Kafka, nell'epilogo del testo, passa improvvisamente a usare la voce del padre per accusare se stesso… Ne Il processo, Kafka può disfarsi della figura paterna, oggettivamente considerata, ma non della sua legge. (da L'ombra del padre”
2), p. 151
L'ultimo quaderno
Argomenti
accusatore , avere , bilancio , deformazione , dovere , epilogo , esagerazione , esistenza , figura , finale , forma , ipotesi , legge , lettera , libello , ombra , padre , processo , reciproco , regolamento , ripugnanza , stesso , testo , tono , voce , accusare , direJosé Saramago 214
scrittore, critico letterario e poeta portoghese 1922–2010Citazioni simili

“Chi ha un vero amico può dire di avere due anime.”
Ecce Homo

Origine: Da Franz Kafka; le opinioni di Giorgio Manganelli e Franco Fortini http://www.letteratura.rai.it/articoli/giorgio-manganelli-presenta-franz-kafka/1057/default.aspx, Letteratura.Rai.it.

Origine: Citato in Mario Bonanno, Ivan Graziani – Il chitarrista, p. 54.