“Compagni, non è più tempo di parlare ma di fare; non è più tempo di concioni ma di azioni, e di azioni romane. Se considerato è come crimine l'incitare alla violenza i cittadini, io mi vanterò di questo crimine, io lo prenderò sopra me solo.
Se invece di allarmi io potessi armi gettare ai risoluti, non esiterei; né mi parrebbe di averne rimordimento.
Ogni eccesso della forza è lecito, se vale a impedire che la Patria si perda. Voi dovete impedire che un pugno di ruffiani e di frodatori riesca a imbrattare e a perdere l'Italia.
Tutte le azioni necessarie assolve la legge di Roma.”

Origine: DallArringa al popolo di Roma in tumulto, la sera del XIII maggio MCMXV, in Per la più grande Italia, pp. 73-74.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Gabriele d'Annunzio photo
Gabriele d'Annunzio 109
scrittore, poeta e drammaturgo italiano 1863–1938

Citazioni simili

Gesualdo Bufalino photo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel photo

“Il negativo, vale a dire la libertà, vale a dire il crimine.”

Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770–1831) filosofo tedesco

Origine: Citato in Edgar Morin, Lo spirito del tempo.

Joanne Harris photo

“Datemi del romantico, se vi va. Ma io credo nel crimine perfetto. Come il vero amore, è solo questione di tempo e pazienza…”

Joanne Harris (1964) scrittrice britannica

Blueeyedboy
Il ragazzo con gli occhi blu
Variante: Datemi del romantico, se vi va. Ma io credo nel crimine perfetto. Come il vero amore, è solo questione di tempo e pazienza.

Petro Oleksijovyč Porošenko photo
Herbert Fisher photo
Henry De Montherlant photo
Clive Staples Lewis photo
Louis de Bonald photo

“Che un crimine abbia o meno successo, resta sempre un crimine; ma se non riesce, è in più una sciocchezza. Quanti sciocchi, in questo caso, nel popolo più rinomato per il suo spirito.”

Louis de Bonald (1754–1840) politico e scrittore francese

Citato in Joseph François Gabriel Hennequin, Dictionnaire de maximes

Maximilien Robespierre photo

“Io sono fatto per combattere il crimine, non per governarlo. Non è ancora giunto il tempo in cui gli uomini onesti possono servire impunemente la patria. I difensori della libertà saranno sempre dei proscritti finché la masnada dei furfanti dominerà.”

Maximilien Robespierre (1758–1794) politico, avvocato e rivoluzionario francese

Origine: Da Ouvres de Maximilien Robespierre, X, pp. 566-576, Société des études roberspierristes; citato in Rudé.

Argomenti correlati