“Perciò io penso che il rimorso non nasca dal rimpianto di una mala azione già commessa, ma dalla visione della propria colpevole disposizione. La parte superiore del corpo si china a guardare e giudicare l'altra parte e la trova deforme. Ne sente ribrezzo e questo si chiama rimorso. Anche nella tragedia antica la vittima non ritornava in vita e tuttavia il rimorso passava. Ciò significava che la deformità era guarita e che oramai il pianto altrui non aveva alcuna importanza. Dove poteva esserci posto per il rimorso in me che con tanta gioia e tanto affetto correvo dalla mia legittima moglie? Da molto tempo non m'ero sentito tanto puro.”
Origine: La coscienza di Zeno, La moglie e l'amante, pp. 262-263
Argomenti
arte , vita , affetto , antico , azione , cap. , china , colpevole , commesso , corpo , deforme , disposizione , gioia , importanza , mala , moglie , parte , pianto , posto , rimorso , rimpianto , superiora , superiore , tempo , tragedia , visione , vittima , tanto , proprio , puroItalo Svevo 110
poeta, scrittore 1861–1928Citazioni simili

“Uno degli uffici dell'arte è convogliare i rimpianti ed i rimorsi.”
La coda di paglia

Citato in Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand

“Ho sempre impostato la mia vita in modo da morire con trecentomila rimorsi e nemmeno un rimpianto.”

“Questo era un altro rimorso che non sarebbe mai riuscito a diventare un rimpianto.”
Fuori da un evidente destino
“Il rimorso non trova parole per pregare!”
Conscientia animi nullas invenit linguae preces.
Sententiae

“Rimorso. – Il rimorso è, come un morso di un cane a una pietra, una sciocchezza.”
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