Frasi di Guido Piovene
Guido Piovene
Data di nascita: 27. Luglio 1907
Data di morte: 12. Novembre 1974
Guido Piovene è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Foto: Unknown author, Biblioteca Civica Bertoliana / Public domain
Frasi Guido Piovene
„La voga di James Bond è in declino. Il favore del grosso pubblico non è più quello di una volta. L'agente 007 ha rappresentato un momento, per me non privo d'interesse, nella storia del film-racconto d'avventura. Chi farà la storia del genere non lo potrà dimenticare.“
I burattini e il drago volante
„La persecuzione antiebraica è solo uno degli aspetti del razzismo nel mondo, ma ne è stata l'espressione più orribile.“
Origine: Da un articolo pubblicato sul Corriere della sera, 1961; da La coda di paglia, Mondadori, 1962.
„Dopo la caduta di Roma, Benevento ebbe un'altra epoca di splendore sotto il dominio longobardo, e fu il più importante feudo longobardo del Sud. Sotto Roma, e nel Medio Evo, fu grande centro commerciale fra Tirreno e Adriatico. I beneventani tengono a quello sfondo lontano di internazionalismo. Gli stessi nomi, mi dicono gli studiosi, nei documenti degli archivi, dimostrano che le famiglie provenivano da ogni parte; la popolazione aveva una strana composizione internazionale e Benevento qualche cosa della metropoli.“
da Viaggio in Italia, 1957; citato in Storia di Benevento di Gianandrea de Antonellis, Edizioni Realtà Sannita, maggio 1997
Viaggio in Italia
„Benevento non è Napoli, e ci tiene a farlo sapere. Già la loro indole, mi fanno notare i beneventani, differisce molto da quella del resto della Campania. Più dura, più chiusa, più alpina. […] I beneventani trasportano se mai nel Sud qualche caratteristica dei trentini. Lo stesso clima è freddo, poco campano; gli splendii panorami della provincia sono alpestri.“
Viaggio in Italia
Origine: Citato in Gianandrea de Antonellis, Storia di Benevento, Edizioni Realtà Sannita, maggio 1997.
„Sembra che Matera si affacci a un sottosuolo scoperchiato e abitato, che nell'insieme forma una città maggiore. Una tale adunanza di semicavernicoli, in cui si prolunga senza soluzione di continuità l'esistenza della preistoria, non ha paragone in Europa, ed è tra i paesaggi italiani che generano più stupore.“
Origine: Citato in Luigi Ranieri, Basilicata, UTET, 1972, p. 353.