6 dicembre 1895; Vergani, p. 98
Diario 1887-1910
“Egli non studiò che la medicina e perciò ignora che cosa significhi scrivere in italiano per noi che parliamo e non sappiamo scrivere il dialetto. Una confessione in iscritto è sempre menzognera. Con ogni nostra parola toscana noi mentiamo! Se egli sapesse come raccontiamo con predilezione tutte le cose per le quali abbiamo pronta la frase e come evitiamo quelle che ci obbligherebbero di ricorrere al vocabolario! È proprio così che scegliamo dalla nostra vita gli episodi da notarsi. Si capisce come la nostra vita avrebbe tutt'altro aspetto se fosse detta nel nostro dialetto.”
Origine: La coscienza di Zeno, Psico-analisi, p. 495
Citazioni simili
cap. XLII, p. 94
Clelia: il governo dei preti
“Ogni cosa che dice crea un nuovo debito, egli deve di più a ogni parola.”
Flavio, atto I, scena II
Timone di Atene
Dello scrittore italiano discorsi nove
libro Il bene quotidiano. Breviario degli scritti 1941-1942
dall'elogio funebre del fratello Robert F. Kennedy tenuto presso la Cattedrale di San Patrizio a New York, 8 giugno 1968