“Sebastian Morgenstern sta cercando di distruggere ciò che siamo. Ci scaglierà contro guerrieri che hanno le nostre stesse facce, ma non sono Nephilim. Non potremo esitare. Quando li affronteremo, quando guarderemo gli Ottenebrati non potremo vedere i fratelli o le madri o le sorelle o le mogli, ma creature tormentate. Umani a cui è stata carpita ogni umanità. Noi siamo ciò che siamo perché la nostra volontà è libera, siamo liberi di scegliere. E scegliamo di resistere e combattere. Scegliamo di sconfiggere le forze di Sebastian. Loro hanno l’oscurità; noi abbiamo la forza dell’Angelo. Il fuoco mette alla prova l’oro. In questo fuoco noi saremo messi alla prova, e brilleremo. Conoscete il protocollo; sapete cosa fare. Andate, figli dell’Angelo. Andate, e accendete le luci di guerra.”
City of Heavenly Fire
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Milano, 2 aprile 1923; da Scritti e discorsi, vol. III, p. 99
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Questa prima frase non è originale, vedi Prospero Padoa, Intorno ai governi rappresentativi, 1859: "Bisogna durare ne' virili propositi, bisogna volere e fortemente volere, ed essere parati sempre e spiare e cogliere tutte le opportunità". Confronta anche Vittorio Alfieri: "Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli".

Discorsi ascetici – prima collezione

da Called Out of Darkness: A Spiritual Confession., Random House Radio 2008, ISBN 9780739358962