Origine: La favola della mia vita, p. 156
“A Genova m'arricchii di un nuovo grande amore. Era il primo pomeriggio d'una giornata limpida e ventosa. Con le braccia appoggiate a un parapetto in muratura, e la città policroma alle mie spalle, ammiravo l'ampia distesa turchina gonfia di vita. Il mare! L'eterno, immutabile mare mi si precipitava incontro con voce cupa e misteriosa e con un desiderio incompreso e io sentii che una parte di me si legava indissolubilmente per la vita e per la morte all'acqua azzurra e schiumeggiante.”
—
Hermann Hesse
,
libro
Peter Camenzind
1962, p. 80
Peter Camenzind
Argomenti
mare , parapetto , gonfio , distesa , pomeriggio , azzurro , vita , giornata , spalla , braccio , bracco , incontro , eterno , acqua , voce , nuovo , desiderio , primo , morte , parte , grande , amore , città , turchino , muraturaHermann Hesse 279
scrittore, poeta e aforista tedesco 1877–1962Citazioni simili
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