“L'Africa oltre i deserti non fu mai, secondo l'intera storiografia occidentale, un continente-meta. Essa fu sempre il continente ostacolo: gli Europei dovevano «circumnavigare» l'Africa. Il continente si chiamò «nero» anche perché non se ne aveva nozione a causa dei deserti, del clima, dell'assenza di documentazione scritta sulle antiche culture africane: e il pensiero tradizionale europeo concedeva un valore esclusivo alla cultura scritta rispetto a quella orale. Nelle illustrazioni sulle «cinque razze dell'uomo», dal bianco di Emerson fino all'africano Bantù, questi rappresentò sempre l'infimo, la condizione «selvaggia». (Africanismo e «négritude»”
Nuova etnologia e sviluppo), p. 116
Atlante ideologico
Argomenti
meta , africano , continente , deserto , europeo , cultura , scritta , documentazione , illustrazione , storiografia , storiografo , esclusiva , clima , nozione , selvaggio , ostacolo , assenza , nero , sviluppo , causa , bianco , antico , condizione , rispetto , valore , valor , pensiero , secondo , uomo , interoAlberto Ronchey 24
giornalista italiano 1926–2010Citazioni simili

Variante: Patrice Lumumba è una stella scintillante per tutta l'Africa. Il grande continente d'Africa gli deve tanto. Si è persino sacrificato per la causa dell'Africa. Lumumba verrà ricordato per sempre dai veri figli e figlie d'Africa.

“L'Africa, nonostante la sua povertà, ha più dignità del nostro continente.”

Origine: Citato in I popoli africani sono pronti all'attacco finale al colonialismo https://avanti.senato.it/avanti/js/pdfjs-dist/web/viewer.html?file=/avanti/files/Avanti%201896-1993%20PDF/Avanti-Lotto2/CFI0422392_19581209_291.pdf#search=nkrumah&page=1, Avanti!, 9 dicembre 1958