da Letteratura dell'Italia unita 1861-1968
“Il dandy è una delle prime sfide contro la minaccia d'una civiltà di massa, è, così parve al Baudelaire, una muta e sprezzante ribellione contro il materialismo d'un'era democratica: una affermazione di singolarità, di esclusivismo da parte dell'individuo, sia pure in un campo frivolo (ma Byron metteva Brummell accanto a se stesso e a Napoleone), e, a dire il vero, nel genuino prototipo attinse un grado di perfezione mai più raggiunto. Eleganza senza vistosità, arguzia talora così sottile da non trovare altra espressione che un silenzio significativo.”
Variante: Il dandy è una delle prime sfide contro la minaccia d'una civiltà di massa, è, così parve al Baudelaire, una muta e sprezzante ribellione contro il materialismo d'un'era democratica: una affermazione di singolarità, di esclusivismo da parte dell'individuo, sia pure in un campo frivolo (ma Byron metteva Brummell accanto a se stesso e a Napoleone), e, a dire il vero, nel genuino prototipo attinse un grado di perfezione mai più raggiunto. Eleganza senza vistosità, arguzia talora così sottile da non trovare altra espressione che un silenzio significativo. (p. 228)
Origine: I volti del tempo, p. 228
Argomenti
dandy , arguzia , prototipo , frivolo , materialismo , genuino , ribellione , eleganza , affermazione , minaccia , massaia , perfezione , democratico , espressione , individuo , silenzio , grado , campo , vero , parte , stesso , civiltà , dire , singolaritàMario Praz 106
critico d'arte, critico letterario e saggista italiano 1896–1982Citazioni simili
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