“L'uomo è, generalmente, inumano, egli è l'amorale per eccellenza, e i suoi bisogni – che afferma essere sacri – sacri non riconosce ai più deboli di lui. Così l'uomo è l'oggetto più sordo e cieco dell'Universo, e si spiega a questo punto la sua necessità di considerare il luogo dove vive, la Terra, un oggetto meccanico, a lui pienamente soggetto, di cui egli conosce tutti i segreti e dispone di tutti i comandi. Ed egli s'illude quindi di controllare terremoti, maree, inondazioni, epidemie, disastri celesti, e ogni altro orrore: e forse pensa – anzi pensa senza dubbio – almeno io, il più forte tra gli uomini, Ford o qualsiasi altro, mi salverò, a causa dei miei soldi. Tutti gli altri si perderanno, ma io che posseggo potere sugli altri, mi salverò. Così piccolo e miope è il più grande e il più forte dei terrestri.”
Origine: Le piccole persone, pp. 34-35
Argomenti
oggetto , forte , inondazione , epidemia , sordo , terremoto , terrestre , disastro , eccellenza , meccanico , uomo , cieco , orrore , comando , soggetto , debole , dubbio , causa , segreto , luogo , terra-terra , punto , piccolo , terra , potere , bisogno , uomini , grande , essere , universo , necessità , forse , altroAnna Maria Ortese 44
scrittrice italiana 1914–1998Citazioni simili

Origine: Da Le rivelazioni della Mecca, II, 326; citato in Armstrong, pp. 251-252.

“La definizione di uomo non sta nel dove egli vive, ma in quello che è.”

p. 236, 2006

Origine: Storia dell'educazione occidentale, p. 19

La gerarchia celeste
Origine: Citato in Jean Campbell Cooper, Yin e Yang. L'armonia taoista degli opposti, Roma, 1982.

“Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia.”
Pensieri