“[…] c'è da rimanere ammirati di fronte alla solenne scempiaggine di certe declamazioni care ai «volgarizzatori» scientifici […] i quali si compiacciono di affermare ad ogni piè sospinto che la scienza moderna fa indietreggiare senza posa i confini del mondo conosciuto, quando, in realtà, è vero esattamente il contrario: mai questi confini sono stati così angusti come lo sono nelle concezioni ammesse dalla pretesa scienza profana, e mai il mondo e l'uomo si erano trovati così rimpiccioliti, al punto di essere ridotti a semplici entità corporee prive, per ipotesi, della sia minima possibilità di comunicazione con ogni altro ordine di realtà!”
Origine: Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi, pp. 115-116
Argomenti
confine , confino , scienza , declamazione , angustia , profano , posa , ammesso , mondo , ipotesi , pretesa , concezione , ridotto , comunicazione , minimo , contrario , fronte , ordine , semplice , punto , vero , uomo , essere , entità , trovata , possibilità , altro , realtàRené Guénon 23
scrittore e esoterista francese 1886–1951Citazioni simili

Origine: L'inconscio (1918), p. 160; 1997
Origine: Maritain, la filosofia contro le filosofie, p. 31

Togati di ieri e di oggi, p. 139
Lingua in rivoluzione

“Obiezione contro la scienza: questo mondo non merita di essere conosciuto.”
Sillogismi dell'amarezza