“Assalito da un bisogno improvviso e irresistibile – come il tossicomane per la droga – lascio il lavoro o qualunque cosa stia facendo, mi alzo e vado a prendere non importa quale volume dell'antichità latina, che apro e leggo a caso: Properzio o Tito Livio, Catullo o Apuleio, scorro poi qualche pagina più avanti, poi qualche pagina più indietro. Così facevano i credenti di altri tempi col Vangelo e, come loro, se non ottengo una risposta alla questione che mi ponevo, almeno raggiungo la pacificazione dell'inquietudine.”
Carnets (1930-1972)
Argomenti
pagina , pagine , tossicomania , pacificazione , tossicomane , inquietudine , volumi , droga , vangelo , volume , credente , latino , importo , questione , risposta , caso , lavoro , lavorio , bisogno , cosa , avanti , antichitàHenry De Montherlant 197
scrittore e drammaturgo francese 1895–1972Citazioni simili

“Ovunque l'uomo porti il suo lavoro, vi lascia anche qualche cosa del suo cuore.”
Henryk Sienkiewicz
(1846–1916) scrittore e giornalista polacco
da La famiglia Polaniecki