“Descartes si diverte troppo a ragionare sulle parti invisibili del nostro corpo, prima di aver cercato quelle visibili […]; si è ingannato completamente sul movimento del cuore e dei muscoli. Per grande sventura per la fisica e la medicina perdette la vita credendosi abile nella medicina, trascurando così di ascoltare gli altri. […] Se la sua arroganza glielo avesse permesso, si sarebbe ricreduto di alcuni errori […].
Descartes ignorava la chimica, senza la quale è impossibile progredire nella fisica applicata. Ciò che egli dice dei sali fa pietà. […] Presto si dimenticherà il bel romanzo della fisica che ha scritto.”
Origine: Da Lettera a N. Malebranche (1679), in Scritti filosofici, vol. 2, p. 59; citato in Ditadi 1994, p. 135.
Citazioni simili
Origine: Da Una grande lezione di diagnostica https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/16/Una_Grande_Lezione_Diagnostica_co_9_060716051.shtml, Corriere della sera, 16 luglio 2006, p. 47.

Origine: Citato in Bhagavadgītā, a cura di Anne-Marie Esnoul, traduzione di Bianca Candian, Adelphi, 2010.
Appendice, L'eliminazione della pesantezza, B, 1, p. 329
Studi galileiani
ibidem, p. 282 sg.
Studi galileiani
cap. II, 2, pp. 135 sg.
Studi galileiani