“Cammino, e le rugiade si raggelano, | coprendosi d'argenteo luccichio | al pensiero che hai sciolte le tue trecce | nell'isba per l'amico misterioso. | Dammi filtri odorosi, soffocanti | e annebbiami con un dolce veleno, | perché, inebriato dalle tue delizie, | io ricordi per sempre questa notte.”
da Cerco le luci – le luci propizie
Poesie
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Jon Snow
2016, p. 432
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a. I, sc. 3
Origine: Citato in Lucio Anneo Seneca, lettera IX, 6; p. 705.
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In Poesia ungherese del Novecento
“Per un fiore appassito nel libro dei ricordi rugiada è una lagrima di dolore.”
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