Origine: Il lavoro intellettuale come professione, p. 20
“Si fa sempre più forte la tentazione dell'eutanasia, cioè di impadronirsi della morte, procurandola in anticipo e ponendo così fine «dolcemente» alla vita propria o altrui. In realtà, ciò che potrebbe sembrare logico e umano, visto in profondità si presenta assurdo e disumano. Siamo qui di fronte a uno dei sintomi più allarmanti della «cultura di morte», che avanza soprattutto nelle società del benessere, caratterizzate da una mentalità efficientistica che fa apparire troppo oneroso e insopportabile il numero crescente delle persone anziane e debilitate. Esse vengono molto spesso isolate dalla famiglia e dalla società, organizzate quasi esclusivamente sulla base di criteri di efficienza produttiva, secondo i quali una vita irrimediabilmente inabile non ha più alcun valore.”
Evangelium Vitae
Argomenti
età , morte , famiglia , vita , persone , anticipo , anziano , assurdo , avanzo , base , benessere , criterio , cultura , disumana , efficienza , eutanasia , famiglio , fine , forte , fronte , isolato , logica , numero , persona , presente , secondo , sintomo , societa' , tentazione , valor , valore , visto , mentalità , proprio , profondità , realtàPapa Giovanni Paolo II 166
264° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica 1920–2005Citazioni simili
“Ciò che mi fa più paura non è la morte, ma la sensazione di non aver vissuto appieno la vita.”
“A me la morte fa una gran paura, si lasciano troppi sorrisi, troppe mani, troppi occhi.”
Pensieri