I, 110; 2011
“Il partigiano moderno non si aspetta dal nemico né diritto né pietà. Egli si è posto al di fuori dell'inimicizia convenzionale della guerra controllata e circoscritta, trasferendosi in un'altra dimensione: quella della vera inimicizia, che attraverso il terrore e le misure antiterroristiche cresce continuamente fino alla volontà di annientamento.”
Teoria del partigiano
Argomenti
guerra , età , aspetto , dimensione , diritto , inimicizia , misura , nemico , partigiano , posto , terrore , volontà , controllato , pietàCarl Schmitt 19
giurista tedesco 1888–1985Citazioni simili
Origine: Tentatore: da Assassinio nella cattedrale, prima parte, p. 45.
Citazioni di Śrīla Prabhupāda
Origine: Da Śrīmad-Bhāgavatam [commentario], 1.10.6; citato in 1992, pp. 52-53.
Origine: Da Discorso sulla poesia, appendice a Il falso e il verde verde.
“Le amicizie devono essere immortali, e mortali le inimicizie.”
Quinto Cecilio Metello: XL, 46; 1997
Vulgatum illud, quia verum erat, in proverbium venit, amicitias immortales, <mortales> inimicitias debere esse.
Ab urbe condita, Libro XXXI – Libro XL
“Le amicizie devono essere immortali, e mortali le inimicizie.”
citato in Tito Livio, XL, 46; 1997
Vulgatum illud, quia verum erat, in proverbium venit, amicitias immortales, <mortales> inimicitias debere esse.
Attribuite
e al tempo stesso una nascosta, segreta rivalità (- si lascia loro il "corpo", si vuole soltanto l'anima...). Cristiano è l'odio contro lo spirito, contro l'orgoglio, il coraggio, la libertà, il libertinage dello spirito; cristiano è l'odio contro i sensi, contro le gioie dei sensi, contro la gioia in generale. (pag. 25; ed. Adelphi 2011)