“I clericali sono sudditi e militi di una potenza straniera, autorità mista ed universale, spirituale e politica, che comanda e non si lascia discutere, semina discordie e corrompe.”

Origine: Dal proclama agli elettori, 22 febbraio 1867.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Giuseppe Garibaldi photo
Giuseppe Garibaldi 110
generale, patriota e condottiero italiano 1807–1882

Citazioni simili

Francesco II delle Due Sicilie photo

“Non sono i miei sudditi che mi hanno combattuto contro; non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero.”

Francesco II delle Due Sicilie (1836–1894) Quarto ed ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie (1859-1861)

Tratto da "Re Franceschiello. L'ultimo sovrano delle Due Sicilie", di Giuseppe Campolieti, Mondadori, Milano, 2005

Herbert Fisher photo
Baruch Spinoza photo
Bruno Longhi photo
Bruno Longhi photo

“Milito, Milito, Milito, Milito, Milito entra in area di rigore… il tiro… la palla è dentrooo! L'ha messa dentro Diego Milito!”

Bruno Longhi (1947) giornalista e musicista italiano

Bayern Monaco-Inter, 22 maggio 2010, telecronaca dello 0-1

“Si può militare per il bene o per il male, in un campo o nell'altro, ma solo chi milita lascia il suo segno nelle vicende storiche.”

Roberto de Mattei (1948) storico italiano

da La Crociata, categoria dello spirito cristiano http://www.radicicristiane.it/stampa.php/id/1100/ref/1/Editoriale/La%20Crociata,%20categoria%20dello%20spirito%20cristiano, Radici Cristiane, n. 56, luglio 2010, p. 3
Editoriali in Radici Cristiane

Tito Lívio photo

“Contro individui concordi, anche la potenza dei re s'infrange: ma la discordia e la sedizione offrono infiniti vantaggi agli avversari.”

Tito Quinzio Flaminino: XXXIV, 49; 2006
Adversus consentientes nec regem quemquam satis validum nec tyrannum fore: discordiam et seditionem omnia opportuna insidiantibus faciunt.
Ab urbe condita, Libro XXXI – Libro XL

Tito Quinzio Flaminino photo

“Contro individui concordi, anche la potenza dei re s'infrange: ma la discordia e la sedizione offrono infiniti vantaggi agli avversari.”

Tito Quinzio Flaminino (-229–-174 a.C.) condottiero e politico romano

citato in Tito Livio, XXXIV, 49; 2006
Adversus consentientes nec regem quemquam satis validum nec tyrannum fore: discordiam et seditionem omnia opportuna insidiantibus faciunt.
Attribuite

Martín Lutero photo

“A un comando divino non bisogna esitare o discutere a lungo. Dio esige l'obbedienza, ma odia i rinvii.”

Martín Lutero (1483–1546) teologo tedesco

Origine: Breviario, pp. 68-69

Tito Lívio photo

“In un popolo libero hanno più potenza i comandi delle leggi che non quelli degli uomini.”

II, 1; 2006
In libero populo imperia legum potentiora sunt quam hominum.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X

Argomenti correlati