“I giovani danno all'architettura più di quanto l'architettura da ai giovani.”
“Un giovane laureato da una Scuola Superiore d'Architettura, o da un Regio Politecnico, in Architettura, ha senza dubbio tutti gli elementi necessari su cui basare la sua attività professionale […]. Si può sicuramente affermare che al giovane che esce da un tale scuola basta avere occi propri per vedere le cose che gli stanno innanzi, el'animo aperto a tutte le grandi idee di rinnovamento che si agitano nel clima architettonico europeo, perché la propria sensibilità di Artista si formi una fisionomia nettamente moderna. Anche se l'insegnamento impartitogli si compiacque talvolta di riposare eccessivamente sulle celebrate forme classiche, tale sensibilità si affinerà e si completerà poi con l'osservazione e col ragionamento formando così la regola di vitavita di tutta la sua attività artistica.”
Origine: Da Bozza di lettera al direttore di 'La Tribuna', 23 marzo 1931 cit. s. Elisabetta Terragni: I viaggi di architettura di Giuseppe Terragni. Appunti e immagini dai taccuini. In: Giorgio Ciucci (a cura): Giuseppe Terragni. Opera completa. Milano 1996, p. 79.
Argomenti
vita , scuola , animo , architettura , artista , attivita' , avere , classico , clima , dubbio , elemento , europeo , fisionomia , giovane , grande , insegnamento , laureato , osservazione , ragionamento , regola , rinnovamento , superiora , superiore , tale , sensibilità , proprio , apertoGiuseppe Terragni 6
architetto italiano 1904–1943Citazioni simili

Origine: Da una lettera a Hans von Bülow, 14 aprile 1892; citato in Franz Werfel, Verdi. L'uomo nelle sue lettere, Lit Edizioni, 2014, p. 299 https://books.google.it/books?id=8hMwBQAAQBAJ&pg=PT299. ISBN 8868267217

Origine: Citato in Vladimiro Cajoli, Imparare il futuro, La Fiera Letteraria, 23 febbraio 1967, traduzione di Giovanni Giudici.
La fine dell'educazione. Ridefinire il valore della scuola