“Propriamente le scritture del Nuovo Testamento non sono scritti «su» Gesù Cristo, ma, in un certo senso, «in collaborazione con Lui», in quanto si propongono di perpetuarne la «memoria», non solo attraverso il recupero dei suoi «fatti» e dei suoi «detti», ma sopra tutto attraverso l'annuncio del suo «Evangelo», cioè della sua parola, ricevuta e proclamata come la parola stessa di Dio.”
Origine: Perché la teologia, pp. 37-38
Argomenti
dio , parola-chiave , annuncio , collaborazione , cristo , memoria , nuovo , parola , recupero , ricevuta , scritta , scrittura , senso , stesso , testamentoGiuseppe Colombo 8
presbitero e teologo italiano 1923–2005Citazioni simili

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