Origine: Memorie, p. 392
“[…] di Salvatore Quasimodo nella cui poesia il tema dell'esilio (l'esilio che generazioni di siciliani, per sfuggire alla povertà dell'isola, hanno sofferto e soffrono) si lega amaro e dolente, ma splendido nella memoria dei luoghi perduti, a quello del poeta arabo Ibn Hamdis, siciliano di Noto. E questa può anche essere una chiave per capire la Sicilia: che alla distanza di più di otto secoli un poeta di lingua araba e un poeta di lingua italiana hanno cantato la loro pena d'esilio con gli stessi accenti: "vuote le mani, – dice Ibn Hamdis, – ma pieni gli occhi del ricordo di lei".”
Opere – 1956.1971, 2004, p. 967
Argomenti
accento , amaro , arabo , cantata , chiave , distanza , dolente , esilio , essere , generazione , isola , italiano , lega , lingua , memoria , pena , poesia , poeta , ricordo , salvatore , secolo , siciliano , tema , parola-chiave , noto , povertàLeonardo Sciascia 125
scrittore e saggista italiano 1921–1989Citazioni simili
“Quel poeta che non saprà che la lingua volgare non sarà che un poeta volgare.”
Pensieri diversi
Origine: Da Poeti di Sicilia, il Manifesto, 23 settembre 2009; riportato in Poeti di Sicilia http://vincenzoconsolo.it/?p=299, VincenzoConsolo.it, settembre 2010.
“Ha nella pancia un poeta, riuscisse ad averlo sulla punta della lingua!”
1957
La provincia dell'uomo
Origine: Dal programma televisivo Tiki-Taka, citato in Mughini rinnega la Sicilia, Zamparini non ci sta: "A Palermo si sta benissimo" http://www.palermotoday.it/sport/zamparini-polemica-mughini-dybala.html, PalermoToday.it, 11 novembre 2014.