“Se la donna diventa uguale all'uomo, sostengono le esponenti di questa tendenza [il femminismo della differenza americano], si tradisce la femminilità. E invece è proprio dall'esaltazione della femminilità, dalla sua costitutiva differenza, che bisogna partire. Da qui la nuova centralità attribuita alla figura della madre, perché è la capacità di procreare che conferisce alla donna la sua generosità e superiorità morale. Si ripropone così una separatezza naturale che da un lato vede un uomo immancabilmente aggressivo, violento, sopraffattore, e dall'altro una donna sempre fragile, attenta, accogliente. Ma la generalizzazione in due blocchi contrapposti, gli uomini e le donne, non porta da nessuna parte. Riconduce nella trappola dell'essenzialismo e non risponde a verità.”
Argomenti
arte , uomini , verità , donne , americano , attento , bisogno , blocco , differenza , donna , esaltazione , esponente , femminismo , figura , generalizzazione , lato , madre , morale , parte , tendenza , trappola , uomo , capacità , centralità , proprio , superiorità , porta , altro , generositàÉlisabeth Badinter 9
scrittrice e filosofa francese 1944Citazioni simili

libro Dizionario di buone maniere e cattivi pensieri
“La donna mi piace donna e i pantaloni fanno torto alla femminilità.”
p. 51

Origine: Dall'intervista di Claudio Altarocca, «Io, in guerra con l'effimero», La Stampa, 30 giugno 1994, p. 11.