“La contemporaneità non esiste. Non esiste, dopo la Relatività, nella fisica e non esiste, dopo la Storia, nell'arte. Che i classici siano nostri contemporanei è un conforto idealistico e una menzogna pubblicitaria. Questa però non è una conclusione, ma una premessa. L'esperienza dei classici ci dice il contrario. Non sono nostri contemporanei, siamo noi che lo diventiamo di loro. Dimenticarli in nome del futuro sarebbe il fraintendimento più grande. Perché i classici sono la riserva del futuro.”
da I contemporanei del futuro. Viaggio nei classici, Mondadori, Milano, 1998
Argomenti
arte , classico , conclusione , conforto , contemporaneo , contrario , esperienza , fisico , fraintendimento , futuro , grande , menzogna , nome , premessa , pubblicitario , riserva , storia , viaggio , dopoGiuseppe Pontiggia 70
scrittore italiano 1934–2003Citazioni simili

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