Vedi che anch'io sono di cattivo umore, e vedo tutto in nero. (lettera al fratello Silvio, Napoli, 27 novembre 1861; citata in La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea)
Lettere
“La polizia tollerava e talvolta favoriva eziandio la camorra, nella quale si riprometteva per ogni circostanza un'ausiliaria potente contro il ceto de penniferi.”
Prima Piaga, Parte seconda, II, p. 164
I vermi
Argomenti
arte , dio , ausiliario , camorra , ceto , circostanza , parte , piaga , polizia , potente , secondoFrancesco Mastriani 45
scrittore italiano 1819–1891Citazioni simili
Origine: Da Pamphlet dal pianeta delle scimmie, traduzione di Hado Lyria, Feltrinelli Editore, 1995.
Origine: Citato in La Fiera Letteraria, n. 5, 14 marzo 1971, p. 21.
“La mafia sta a Roma, la camorra sta a Roma. La vera camorra sta a Roma, mica sta qui.”
Intervista di Enzo Biagi dell'11 marzo 1986
da Gli antichi cronisti aquilani, da Buccio di Ranallo ad Alessandro de Ritiis, in «Archivio storico napoletano» n. s. anno XXVII, 1941, v. LXI
Variante: [Riferendosi alla città dell'Aquila nella narrazione della cronaca di Buccio di Ranallo] [... ] quel comune rustico sorto tra le aspre montagne di Abruzzo da un potente sforzo di volontà compiuto dall'oppresso ceto contadinesco.