“In questo secolo la face della filosofia incominciò a rischiarare le tenebre del foro. Il primo si fu l'autore dello Spirito delle leggi, cioè il celebre Presidente di Montesquieu a gittare lo sguardo filosofico sulla giurisprudenza criminale. Il celebre Marchese Beccaria ex proposito nel libro De' delitti, e delle pene molto famoso in Europa, richiamò ad esame molte dottrine ciecamente seguite nel foro. Una folla di scrittori seguirono le orme di questi valentuomini. Ma a dire il vero, benché molte vedute piene di filosofia e di umanità si scorgano nelle opere loro; tuttavolta non mostrano sempre molta cognizione delle leggi, e del foro, e sovente la di loro analisi non è molto esatta né molto profonda.”

Origine: Principj del Codice Penale e Logica de' Probabili, p. 9

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“Fra le magnificenze più celebri di Roma fu il foro di Traiano con quella superba colonna nel mezzo, con arco trionfale, con odeo, con un collegio, colla basilica Ulpia e con una famosa biblioteca.”

Francesco Milizia (1725–1798) teorico dell'architettura, storico dell'arte e critico d'arte italiano

Origine: Odéon, edificio dedicato agli esercizi di canto, alle rappresentazioni musicali, ai concorsi di poesia e di musica.
Origine: Dizionario delle belle arti del disegno, p. 60

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“Niuno ha paragonato le leggi e gli usi del foro colle teorie della ragione.”

Francesco Mario Pagano (1748–1799) giurista, filosofo e politico italiano

Origine: Principj del Codice Penale e Logica de' Probabili, p. 9

“A Cesare Beccaria, che specificò i delitti e le pene, l'uman genere meritamente grato.”

proposta di sostituzione dell'epigrafe sulla lapide
da Amore e i Sepolcri, cap. XVIII; citato in Giuseppe Maffei, Storia della Letteratura, Vol. III, p. 37

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“Le leggi criminali fissando le convenevoli pene ai diversi delitti che turbano l'ordine sociale, producono quella tranquillità, ch'è il principale oggetto della società.”

Francesco Mario Pagano (1748–1799) giurista, filosofo e politico italiano

Origine: Principj del Codice Penale e Logica de' Probabili, p. 7

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