Origine: Odéon, edificio dedicato agli esercizi di canto, alle rappresentazioni musicali, ai concorsi di poesia e di musica.
Origine: Dizionario delle belle arti del disegno, p. 60
“In questo secolo la face della filosofia incominciò a rischiarare le tenebre del foro. Il primo si fu l'autore dello Spirito delle leggi, cioè il celebre Presidente di Montesquieu a gittare lo sguardo filosofico sulla giurisprudenza criminale. Il celebre Marchese Beccaria ex proposito nel libro De' delitti, e delle pene molto famoso in Europa, richiamò ad esame molte dottrine ciecamente seguite nel foro. Una folla di scrittori seguirono le orme di questi valentuomini. Ma a dire il vero, benché molte vedute piene di filosofia e di umanità si scorgano nelle opere loro; tuttavolta non mostrano sempre molta cognizione delle leggi, e del foro, e sovente la di loro analisi non è molto esatta né molto profonda.”
Origine: Principj del Codice Penale e Logica de' Probabili, p. 9
Argomenti
leggi , uomini , analisi , autore , cognizione , delitto , dottrina , esame , filosofia , filosofo , folla , foro , giurisprudenza , libro , marchesa , marchese , pene , presidente , primo , profondo , proposito , richiamo , scrittore , secolo , seguito , sguardo , spirito , tenebra , veduta , vero , opere , umanità , dire , criminaleFrancesco Mario Pagano 19
giurista, filosofo e politico italiano 1748–1799Citazioni simili
“(Rivolto all'avvocato Taormina) Carlo, incomincia a parlare tu, che sei un foro del principe.”
“Niuno ha paragonato le leggi e gli usi del foro colle teorie della ragione.”
Origine: Principj del Codice Penale e Logica de' Probabili, p. 9
“A Cesare Beccaria, che specificò i delitti e le pene, l'uman genere meritamente grato.”
proposta di sostituzione dell'epigrafe sulla lapide
da Amore e i Sepolcri, cap. XVIII; citato in Giuseppe Maffei, Storia della Letteratura, Vol. III, p. 37
Origine: Principj del Codice Penale e Logica de' Probabili, p. 7
Origine: Vita di Angelo di Costanzo, p. XXXIII