
“Tu a me la mano sulla bocca? Io te la metto da un'altra parte.”
da Antri tempi, antre cure, antri penzieri, sonetto 438 del 10 novembre 1832
Sonetti romaneschi
“Tu a me la mano sulla bocca? Io te la metto da un'altra parte.”
“Unu che mi pigghia a malue parole io nun lo zaluto mango cu a mano!”
Rivolto a Beppe Grillo al termine della sua audizione alla Commissione senato
da tg24.sky.it http://tg24.sky.it/tg24/politica/2009/06/10/beppe_grillo_diretta_senato.html, 10 giugno 2009
“La vecchia mano | ancora scrive versi | per l'oblio.”
Haiku. 17, 1996
La cifra
da Una storia d'amore e di coltello, n. 10
Er più – Storia d'amore e di coltello
Origine: Testo di Sergio Corbucci.
“La mano che scrive deve cercare di ignorare sempre l'occhio che legge.”
7 luglio 1894; Vergani, p. 78
Diario 1887-1910
da Apokolokyntosis, IX, 6