“Se volessimo paragonare l'arte del cinematografo alle altre arti, diremmo che i collaboratori – attori, operatori, operai, ecc. – sono per il direttore quello che i pennelli, i colori, la tela per un pittore, le parole le rime i concetti per uno scrittore, le note i timbri i ritmi per un musico. Materia cioè con la quale l'artista crea. Materia che l'artista ama, e odia insieme: ch'egli combatte e per mezzo della quale combatte: nemico e insieme arma di quell'intima guerra che è il processo di creazione artistica.”
p. 106
Argomenti
arte , guerra , parola-chiave , musica , arma , artista , attore , cinematografia , cinematografo , collaboratore , color , colore , concetto , creazione , direttore , direttorio , insieme , intimo , materia , mezzo , musico , nemico , opera , operaio , operatore , parola , pennello , pittore , processo , scrittore , telaio , timbro , ecc.Mario Soldati 46
scrittore e regista italiano 1906–1999Citazioni simili

da un articolo https://www.facebook.com/notes/vittorio-sgarbi/questo-%C3%A8-il-momento-di-piangere-le-critiche-non-servono-distinguere-le-opere-dar/1210683975654674?qid=6323157271028313880&mf_story_key=-9047415608244677899 del 25 agosto 2016
Da Facebook.com

da Come si può essere siciliani, in Id., Fatti diversi di storia letteraria e civile, Adelphi, Milano 2009, p. 20

“Sono molto legato al gioco dell'arte e della letteratura: i miei eroi sono artisti e scrittori.”
Versi poetici e dichiarazioni di guerra