“Spesso, ormai, mi sono recato con mio fratello e con altri medici da qualche ammalato che non voleva bere medicine o mettersi in mano al medico lasciando che questi praticasse tagli o cauterizzazioni, e, mentre il medico non riusciva a persuaderlo, io lo persuasi con non altra arte che la retorica. Sostengo, anzi, che, se un retore e un medico arrivassero in una città qualsiasi, e se si trovassero a dover competere a parole nell'assemblea o in un'altra pubblica adunanza su quale dei due vada scelto come medico, il medico non avrebbe alcuna possibilità di uscirne vincitore, ma la scelta cadrebbe su quello capace di parlare, ammesso che costui lo volesse. E se si trovasse a competere con qualsiasi altro specialista, il retore saprebbe persuadere a scegliere sé piuttosto che chiunque altro. Non c'è infatti argomento di cui il retore, di fronte alla folla, non sappia parlare in modo più persuasivo di qualsiasi altro specialista.”
Attribuite
Argomenti
due-giorni , parola-chiave , arte , pace , adunanza , ammalato , ammesso , argomento , assemblea , dovere , folla , fratello , fronte , mano , medicina , medico , modo , parola , pubblico , retore , retorica , scelta , specialista , vincitore , possibilità , città , altro , bereGorgia 3
filosofo greco antico -483–-375 a.C.Citazioni simili

“I medici sono più pericolosi delle malattie, ma le medicine sono ancor più pericolose dei medici.”
Origine: La spia del mondo, Gli ultimogeniti, p. 107

Il ragionamento è – si capisce – inconscio. O almeno…
44, pp. 44-45
Scorciatoie e raccontini

“Uno dei primi doveri del medico è educare le masse a non prendere medicine.”

“Un medico senza ammalati è una lucerna senz'olio.”
Il medico di Cuccugnan

I, 306; 2011

Origine: Da Frammenti, 591; citato in AA. VV. 2013, § 81.