12 luglio 1895, p. 408
“Che sappiamo? che s'ha da sapere? | Di che lamentarsi? | Ballate, ballate, | stringetevi per mano! Volan volan le note del sistro sonoro | e svaniscon nei boschi d'alloro. | Noi sappiamo che tutto si muta in un giorno, | che tutto va via senza fare ritorno. | Noi sappiamo che tutto si spezza, | meno che la mutevolezza. | Noi sappiamo che il caro volto | ci fu dato per esser sepolto. | Questo sappiamo ed amiamo, | e ciò che muta tre volte baciamo!”
da Canti d'Alessandria, X
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“Molto più importante di quello che sappiamo o non sappiamo è quello che non vogliamo sapere.”
“Tutti quanti sappiamo suonare do, re, mi ma dobbiamo saper trovare poi da soli le altre note.”
“Meno sappiamo, più lunghe sono le nostre spiegazioni.”
Aforismi e detti memorabili