
„Questo degli avvoltoi non è un lavoro che vada subito per il suo verso. Si calano appena la battaglia volge alla fine: ma il campo è seminato di morti tutti catafratti nelle corazze d'acciaio, contro cui i rostri dei rapaci battono senza neanche scalfirli. Appena viene sera, silenziosi, dagli opposti campi, camminando carponi, arrivano gli spogliatori di cadaveri. Gli avvoltoi risaliti a vorticare in cielo, aspettano che abbiano finito. Le prime luci illuminano un campo biancheggiante di corpi tutti ignudi. Gli avvoltoi ridiscendono e cominciano il gran pasto. Ma devono sbrigarsi, perché non tarderanno ad arrivare i becchini, che negano agli uccelli quel che concedono ai vermi.“
— Italo Calvino, libro Il cavaliere inesistente
Il cavaliere inesistente