“I giornali italiani non sono tanto dannosi quanto irrilevanti. […] Il confronto con i giornali stranieri è umiliante. Quelli si occupano di cose serie mentre da noi si stampano solo cazzate. […] Provo ripugnanza per questo modo di fare giornalismo.”

Origine: Dall'intervista al Corriere Magazine, 4 giugno 2009; citato in Matteo Marchetti e Luca Sappino, Le migliori stoccate di Massimo D'Alema http://espresso.repubblica.it/palazzo/2016/03/11/news/le-migliori-stoccate-di-massimo-d-alema-1.253928, Espresso.Repubblica.it, 11 marzo 2016.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Massimo d'Alema 42
politico italiano, presidente del Consiglio dei Ministri da… 1949

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“Che pena vedere Umberto Eco sfogare la sua acredine verso il capo del governo italiano dalle colonne di un giornale straniero. Peccato perché il suo astio incontenibile è pari soltanto alla sua insipienza politica e intellettuale.”

Sandro Bondi (1959) politico italiano

citato in Sandro Bondi, quel ministro tutta poesia e Silvio http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=40785, Italia Oggi, 24 aprile 2008

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“Ti chiedo scusa se non è lo stesso di tanti anni fa, | leggo il giornale e c'è Papa Francesco | e il Frosinone in Serie A.”

Calcutta (1989) cantautore e compositore italiano

da Frosinone, n. 6
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“[Chi sarà il nostro lettore] Noi non lo sappiamo perché non siamo un giornale di parte, e tanto meno di partito, e nemmeno di classi o di ceti. In compenso, sappiamo benissimo chi non lo sarà. Non lo sarà chi dal giornale vuole soltanto la "sensazione”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

... ] Non lo sarà chi crede che un gol di Riva sia più importante di una crisi di governo. E infine non lo sarà chi concepisce il giornale come una fonte inesauribile di scandali fine a se stessi. Di scandali purtroppo la vita del nostro Paese è gremita, e noi non mancheremo di denunciarli [... ] Ma non lo faremo per metterci al rimorchio di quella insensata e cupa frenesia di dissoluzione in cui si sfoga un certo qualunquismo, non importa se di destra o di sinistra [... ] Vogliamo creare, o ricreare, un certo costume giornalistico di serietà e di rigore. E soprattutto aspiriamo al grande onore di venire riconosciuti come il volto e la voce di quell'Italia laboriosa e produttiva che non è soltanto Milano e la Lombardia, ma che in Milano e nella Lombardia ha la sua roccaforte e la sua guida. (25 giugno 1974)

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