“E sol col cener mio muto e sepolto | Sfogar potrete il gran vostr'odio interno, | Che per amarvi troppo avete accolto. | Ch'io con lo spirito fuor di questo inferno | sol goderò del bel del vostro volto, | Dipinto in quel del gran Motore eterno.”

da Sonetto XLIII
Rime amorose

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Angelo di Costanzo 37
storico e poeta italiano 1507–1591

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“Traspar di fuor ciò ch'è di dentro accolto, | quasi per chiaro vetro ardente lume; | e, quasi in breve e picciolo volume, | ciò che detta il pensier, scritto è nel volto.”

Giovan Leone Sempronio (1603–1646) scrittore e letterato italiano

Origine: Citato in Francesco Flora, Il Flora, Storia della letteratura italiana, cinque volumi, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1972, vol III, p. 315.

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