“Insomma, [la "guerra alle mosche" fascista] divenne una barzelletta. Se ne servì anche Curzio Malaparte, trasformandola nel finale del suo Kaputt, un libro vendutissimo (come lui).”

—  Diego Cugia

Origine: Zomberos, p. 154

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 02 Novembre 2023. Storia
Argomenti
arte , guerra , barzelletta , fascista , finale , libro
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Diego Cugia 30
giornalista, scrittore e regista italiano 1953

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“Malaparte vede, racconta, un po' inventa. Con una lingua che ne contiene tante, in un paesaggio i cui confini sono continuamente violati. Kaputt è un libro molto amato fuori dall'Italia e troppo poco letto da noi. Soprattutto adesso, che ci domandiamo cosa sia l'Europa, e a cosa serva.”

Elena Stancanelli (1965) scrittrice italiana

Origine: Da Consigli d’autore per buone vacanze di lettura https://rep.repubblica.it/pwa/longform/2018/07/20/news/dieci_firme_consigliano_dieci_titoli_per_le_vacanze-202292026/, Rep.repubblica.it, 20 luglio 2018.

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“Libro e moschetto, fascista perfetto!”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

Origine: Motto ideato nel 1927 in occasione dell'inaugurazione della Libreria del Littorio a Roma (Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto? Hoepli); attribuita anche a Leo Longanesi.

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“La guerra insomma era tutto quello che non si capiva.”

1992, p. 19
Viaggio al termine della notte

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“C'è un'unica guerra da combattere. Non possono esserci divisioni tra quelli che combattono i fascisti. Questo è tutto ciò in cui credo.”

Robert Ludlum (1927–2001) scrittore statunitense

Origine: Il treno di Salonicco, p. 23

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“Ho una grande paura che le elezioni conducano ad una camera favorevole ai fascisti […] Sono persuaso che i fascisti hanno per capo nascosto, ma reale, il re che nel 1915 ha spinto l'Italia a far la guerra nella speranza di distruggere il socialismo.”

Georges Eugène Sorel (1847–1922) filosofo, sociologo e ingegnere francese

dalla lettera a Paul Delesalle del marzo 1921, in Lettres à Paul Delesalle, Parigi, 1947, p. 215

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