Origine: Da "Ecco che cosa mi ha insegnato l'amicizia con Peppe D'Avanzo" http://www.repubblica.it/cronaca/2011/08/01/news/saviano_d_avanzo-19857168/?ref=HRER2-1, Repubblica.it, 1° agosto 2011.
“Nell'Italia meridionale non c'era da scialare, ma nessuno moriva di fame, almeno a quei tempi. Diremo più innanzi delle provvidenze borboniche per i bisognosi, per i contadini, per gli zappaterra, mentre non solo in Irlanda ma in tutta l'Inghilterra l'uomo del terzo stato, il plebeo, conduceva un'esistenza infinitamente più squallida e miserabile, quale mai lazzarone napoletano o pastoriello di Calabria o Basilicata conobbe.”
Origine: La conquista del sud, p. 12
Argomenti
dio , fame , contadino , esistenza , meridionale , napoletana , plebe , plebeo , provvidenza , squallido , stato , terzo , uomo , bisognosoCarlo Alianello 32
docente, scrittore e sceneggiatore italiano 1901–1981Citazioni simili
Origine: Citato in http://www.si24.it/2014/06/07/mi-sento-come-una-torta-a-tre-strati-video-simonetta-agnello-hornby-e-la-mia-londra/55231/, 7 giugno 2014.
Origine: Napoli e la questione meridionale, p. 13
“Conoscevo un uomo che mentre parlava metteva le dita nel naso. Fosse stato almeno il suo!”
13 luglio 1908
Aforismi in forma di diario