“Per costoro che si pentono pur nelle tribolazioni annunciamo quella parola di liberazione che sarà per loro un'àncora di cui fidarsi perché trae fuori l'anima dagli abissi della perdizione e la guida nel mondo della luce, della speranza e della pace, nel confortevole grembo del pentimento: "Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini”
Mt 12,31). Benedetto è il Dio vivente che ha conosciuto e misurato in anticipo ogni tribolazione che dobbiamo affrontare e ogni guerra escogitata contro di noi. Egli resta con l'orecchio sempre teso a cogliere il primo cenno d'invocazione e di aiuto: "La mia preghiera è giunta fino a te, fino alla tua santa dimora" (Gn 2,9). Quale Dio è simile al nostro Dio così vicino alla nostra preghiera, così attento alla nostra supplica? "Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce" (Sal 46,1).
Argomenti
guerra , speranza , pace , mondo , uomini , abisso , ancora , bestemmia , grembo , guida , liberazione , luce , parola , peccato , pentimento , perdizione , tribolazione , animaMatta El Meskin 87
monaco egiziano 1919–2006Citazioni simili

da Il velo della scrittura, in Non ho peccato abbastanza

Origine: Dalle Immagini (Indalmi), fr. 67 Diels; citato in Laerzio, Vite dei filosofi, IX, 65.
2013, 162b-163
Tantrāloka, Capitolo XXIX

Origine: Da Eugenetica e altri malanni.

Origine: Antonio Cañizares Llovera, Media e verità dell'uomo. La responsabilità dei giornalisti, L'Osservatore Romano, 16 luglio 2011.