“O tempo mio! Così indicibilmente lacero, | così privo di stelle, così nel sapere inconsistente | come te, nessun altro oggi m'appare. || Mai la sfinge levò più alto il capo! | Mentre tu vai da ogni lato sogguardando | intrepido gli abissi lacrimare, nel tormento della follia.”
Citazioni di Wilhelm Klemm
Origine: Da Il mio tempo, in Poeti espressionisti tedeschi, a cura di Maria Teresa Mandalari, Feltrinelli, Milano, 1970; citato in Salvatore Guglielmino, , Principato Editore, Milano, 1983<sup>3</sup> ampliata, p. 281/II.
Citazioni simili

da una lettera alla sorella Ulrike, 21 novembre 1811

da Linguaggio e anatomia, La mano, Destra e sinistra, pp. 45-46
Il contemplatore solitario

“*Odio e amo. Perché mai, tu mi chiedi. | Non so. Ma sento che è così, ed è un tormento.”
Carmi
Variante: *Odio e amo. Forse chiedi perché lo faccia. | Non lo so, ma sento e mi tormento.