“[…] Pio VII, [dopo la caduta di Napoleone] prima di ricondursi a Roma, spedì colà suo legato a latere monsignor Rivarola, prelato genovese; affinché, tolto ogni vestigio del francese governo, desse mano a ricostruire l'antico ordinamento. Era il Rivarola uomo franco ed ardito, di modi più da militare che da ecclesiastico; amante senza mistero delle vecchie cose, e furibondo nemico di ogni civile novità.”

—  Enrico Poggi

libro 1, cap. 3, p. 75
Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia
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Enrico Poggi 11
magistrato e politico italiano 1812–1890

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“[Su Pio VII] Aquila rapax.”

Malachia di Armagh (1094–1148) abate e arcivescovo cattolico irlandese

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“La condizione civile, per Kant, poggia su tre princípi dati a priori, cioè prima e al di sopra di ogni ordinamento positivo: libertà, uguaglianza, indipendenza.”

Maria Chiara Pievatolo (1963) accademica italiana

Origine: Annotazioni della curatrice nel paragrafo Una teoria liberale: i tre princípi della condizione civile.
Origine: Sette scritti politici liberi, p. 136

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“Ogni soldato francese porta nella sua giberna il bastone di maresciallo di Francia.”

Napoleone Bonaparte (1769–1821) politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese

in E. Blaze, La vie militaire sous l'Empire, vol. I, p. 5
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“Monsignore, seppi che voi desideravate sapere tre cose da noi. Non avendo potuto, allora, aver l'onore di rispondervi, perché me n'andavo in campagna, lo facevo ora ed ecco che cosa vi dico. Prima di tutto: noi siamo interamente sotto l'obbedienza dei nostri signori prelati per andare in qualunque luogo delle loro diocesi, dove ad essi piacerà andare a predicare, catechizzare e ad indurre la povera gente a fare la confessione generale. Poi il nostro compito è di insegnare l'orazione mentale, la teologia pratica e necessaria e le cerimonie della Chiesa a coloro che devono ricevere l'ordine sacro, dieci o quindici giorni avanti I'ordinazione, e di ospitarli da noi dopo che sono diventati preti, affinché rinnovino i devoti affetti che il Signore aveva dato loro nelI'ammetterli agli ordini. In breve, noi siamo come i seni del centurione del Vangelo rispetto ai monsignori prelati in questo, che se essi ci dicono: andate, siamo obbligati ad andare; se essi ci dicono: venite, noi siamo obbligati a venire; fate la tal cosa, e noi siamo obbligati i farla. Di più siamo sottomessi aIle loro visite e correzioni, come i curati e i vicari di campagna, quantunque, per conservare I'uniformità degli spiriti, vi sia un superiore generale al quale i missionari devono obbedire quanto alla disciplina domestica. Ecco, Monsignore, come viviamo coi nostri signori prelati.”

Vincenzo de' Paoli (1581–1660) sacerdote francese

Al Vescovo di Beziers, ottobre 1635, vol. I, p. 235
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