“Del Fossombroni, valentissimo nelle discipline matematiche e nelle idrauliche, abbiamo già fatto parola; diremo ora che l'arte di governare i popoli di un piccolo Stato, che era anco la sua, si proponeva di tutelare, come meglio potesse, la indipendenza dello Stato. (cap. 3, p. 69)”
Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846
Argomenti
matematico , ora , disciplina , parola , indipendenza , fatto , parola-chiave , meglio , arte , tutelare , cap. , popolo , stato , piccolo , idraulicoEnrico Poggi 11
magistrato e politico italiano 1812–1890Citazioni simili

“In una repubblica ben regolata, il popolo generalmente è contento. (cap. ultimo, 16; p. 129)”
Aforismi politici
Origine: Da Saluto a Gobetti, Il Quarto Stato, numero 1, 27 marzo 1926; riportato in Bibliotecaginobianco.it http://www.bibliotecaginobianco.it/?r=16&s=89&p=188&t=saluto-a-gobetti.

Variante: Quando ottenemmo l'indipendenza, la nostra costituzione disponeva di certe clausole che non chiarirono se l'Uganda fosse una repubblica, una monarchia, o uno Stato federale o unitario. Abbiamo affusolato le cose sin dal 1966. Siamo ora una repubblica, e tentiamo di emancipare il popolo economicamente e mentalmente.

Variante: [Su un certo "sentimento anti-italiano" che sarebbe "l'ultimo snobismo di massa", C. B. risponde così:] Non mi vergogno d'essere nell'equivoco italiota. Non mi interessano gli Italiani, ecco. Qualunque governo, come qualunque arte, è borghese: tutta l'arte è rappresentazione di Stato, è statale. È uno Stato che si assiste fin troppo. "Se no alla mediocrità chi ci pensa?". La mediocrità, par excellence, è proprio lo Stato. Lo Stato dovrebbe smetterla di governare: si può dare uno Stato senza governo, mi spiego? [... ] Me ne infischio del governo, della politica, del teatro soprattutto[... ] Me ne frego di Carmelo Bene, io. Voi no, ma io sì.