cap. 5, p. 356
Storia dell'Italia moderna, Vol. II Dalla Restaurazione alla Rivoluzione nazionale 1815-1846
“Insomma il governo nella sua amministrazione, non meno che nella sua tutelare azione, non trova il concorso delle popolazioni. Gli è questo un fatto formulato anco evidentemente da molti diari, e da molti individui dell'opposizione. Ma da cosa esso muove, da cosa esso è originato?
Al sentire parecchi partigiani del governo, a sentire i liberali più moderati gli è che si è avuto il torto di volere dare istituzioni libere a popolazioni non ancora per quelle mature; «Avete voluto trattarci come gente civile e siamo barbari», mi replicarono in diverso luogo parecchi uomini distinti ed onesti del paese.”
Argomenti
governo , distinto , tutelare , popolazione , uomini , barbarie , barbaro , onesto , luogo , individuo , istituzione , partigiano , meno , opposizione , paese , liberal , liberale , amministrazione , volere , moderato , cosa , concorso , ancora , libero , fatto , azione , torto , gente , voluta , civileDiomede Pantaleoni 5
medico e politico italiano 1810–1885Citazioni simili
da Traité clinique et thérapeutique de l'hystérie, 1859
Origine: Citato in Cristina Cacciari, Veronica Cavicchioni, Marina Mizzau, Il caso Sofija Tolstoj, Essedue edizioni, Verona, 1981, pp. 88-89.


Origine: Circolare ministeriale, Torino 13 agosto, p. 34

sequenza censurata nella versione italiana
Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 26, Lungo viaggio verso la patria