citato da Raffaele Conforti in note all'introduzione a Friedrich Julius Stahl, Storia della filosofia del diritto, p. XXXI
“Il principio monarchico è per sé stesso un principio di forza, di concentramento materiale, morale e sociale, spinto di propria natura ad assorbire, comprimere e confondere gli elementi tra sé più disparati; laddove il repubblicano opera e si svolge in senso opposto. Ondeggiante fra i tanti impulsi di volontà, quanti ne costituiscono il potere esecutivo, destituito delle influenze, e del prestigio personale di una signoria stabile e riproducentesi collo stesso carattere, privo quasi sempre delle armi che, appena sguainate, usa rompere per sospetto de' cittadini, lungi dal tener ristrette le parti ancora reluttanti de' popoli affini, allenta il freno, scioglie o allarga la dipendenza delle individualità provinciali o comunali; talché, disgiungendo in vece di connettere, sparpagliando in vece di raccogliere fa che all'isolamento materiale tenga indefettibilmente dietro l'isolamento morale, cioè l'egoismo del luogo, il patriottismo del campanile spinto fino alla sua ultima potenza.”
cap. 11, p. 158
Della nazionalità italiana
Argomenti
sospetto , materiale , morale , volontà , vece , popolo , stabile , campanile , isolamento , dipendenza , ultimo , luogo , affine , opera , operaio , prestigio , ristretto , esecutivo , egoismo , forza , opposto , collo , concentramento , elemento , individualità , provinciale , stesso , proprio , potenza , potere , signora , cap. , signore , signoria , impulso , principe , principio , repubblicano , personale , influenza , ancora , tenero , patriottismo , natura , senso , spinta , freno , monarchico , cittadino , social , carattereGiacomo Durando 3
generale e politico italiano 1807–1894Citazioni simili

L'ultima incarnazione di Vautrin
De profundis clamavi ad te

Citazioni tratte da interviste

Variante: Si può dire dunque che nell'uomo v'è una corrente pura della volontà, un impulso dell'Io indipendente dal karma — volto verso il futuro – di continuo impedito o alterato dalla coscienza razionale: si tratta di un potere impersonale impedito dall'elemento personale, o soggettivo, eccezionalmente però capace di affiorare nel pensiero puro, o nell'idea viva, della meditazione. Simultaneamente si può dire che v'è una corrente istintiva della volontà proveniente dal passato, che ha potere soggettivo mediante l'anima senziente-razionale, cioè mediante il corpo astrale, là dove si sottrae all'azione del pensiero puro. È la stessa forza in due forme diverse, polarmente opposte, ambedue necessarie alla liberazione dell'uomo, il cui còmpito è armonizzarle in sé e unirle secondo una direzione originaria. La libertà deve poter usare le forze della necessità, a fine di esprimere se stessa nell'umano, per nuove creazioni. (p. 70)
Origine: Reincarnazione e karma, p. 70

Citazioni tratte da interviste

“[Su sé stesso] Italiano per volontà come sono tutti i sardi.”
da Italiani sono sempre gli altri

da I sinodo di Braga, 457