“Li vedevamo insieme ai loro bambini mentre accendevano fuochi, stendevano i panni. Avevano una vita, mentre noi eravamo scheletri che vagavano. Li guardavamo e ci dicevamo: che fortunati, questi, ma chi sono? C'era spesso il vento, ad Auschwitz, che spazzava il campo. Una mattina vediamo rotolare polvere, stracci e brandelli di vestiti. E dove sono andati a finire, gli zingari? Quelle che sapevano tutto hanno risposto: li hanno gasati tutti stanotte. Non lo posso dimenticare. Io sono la memoria di quello che è successo.”

Origine: Da intervista di Paolo G. Brera, Liliana Segre: "Ricordo quei rom morti nel mio lager. Dirò no finché vivo alle leggi speciali" https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2018/06/05/news/fiducia_governo_m5s_lega_liliana_segre_campi_rom-198270740/, Rep.repubblica.it, 5 giugno 2018.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Dicembre 2024. Storia
Liliana Segre photo
Liliana Segre 15
reduce dell'olocausto e senatrice a vita italiana 1930

Citazioni simili

Franco Battiato photo
Francesco Guccini photo

“Io chiedo: come può l'uomo uccidere un suo fratello? | Eppure siamo a milioni, in polvere, qui nel vento. (da Auschwitz”

Francesco Guccini (1940) cantautore italiano

Canzone del bambino nel vento), n. 5
Folk beat n. 1

Stephen King photo
Stefano Gabbana photo
Thomas Beecham photo
Friedrich Dürrenmatt photo
Jesse Owens frase: “Le amicizie nate sul campo durante le gare sono le vere medaglie d'oro in una competizione. I premi col tempo si consumano, mentre le amicizie non si ricoprono di polvere.”
Jesse Owens photo
Yoweri Museveni photo
Majgull Axelsson photo
Allen Steele photo

Argomenti correlati