“Non c'è cosa più ingannevole dell'accettazione abitudinaria di un ritmo immutabile; mentre fin ai fanciulli bisogna mostrare che questo tempo è quello dell'intensificarsi del ritmo degl'impegni straordinari alle aperture e alle aggiunte: credo che per millenni si siano perdute le occasioni di liberazione dell'uomo che i fanciulli portavano, appunto per aver imposto loro come assoluto e immodificabile quel ritmo che era lo schema di un'età adulta, chiusa, meccanica e presuntuosa. Da qui lo sforzo di Gesù di rendere tutti come fanciulli.”
Origine: La compresenza dei morti e dei viventi, p. 294
Argomenti
età , cani , accettazione , adulto , aggiunta , apertura , appunto , assoluto , bisogno , cosa , fanciullo , impegno , imposta , liberazione , meccanico , millennio , occasione , ritmo , schema , sforzo , tempo , uomo , credo , straordinarioAldo Capitini 67
filosofo, politico e antifascista italiano 1899–1968Citazioni simili

Origine: Dagli appunti di viaggio; citato in Taibo II, p. 50.

“Credo che in Beethoven manchi il ritmo, io ho capito cos'è solo con Jovanotti”
La Musica in testa

“Ti devi lasciar prendere dal passo, e imboccare quel sentiero che ti indica il ritmo.”
da? (leppe torna steppe)