“Considera quale sia la tua città, quale la carica cui tu aspiri, chi tu sia. Quando quasi ogni giorno ti rechi nel Foro, pensa a questo: «Sono un "uomo nuovo", aspiro al consolato, Roma è la mia città».
Potrai porre rimedio con la tua rinomanza di oratore al fatto che sei un "uomo nuovo". L'eloquenza ha goduto sempre di grande considerazione; non può ritenersi indegno del consolato chi è ritenuto degno di patrocinare uomini di rango consolare. Perciò, dato che punto di partenza della tua campagna elettorale è la fama di oratore –tutto quello che sei lo devi all'eloquenza–, offriti sempre all'uditorio quasi che in ogni singola causa si giudicassero per intero tutte le tue facoltà intellettive.”
2004
Argomenti
arte , uomini , dio , campagna , carico , causa , considerazione , consolato , dato , degno , eloquenza , fama , fatto , foro , giorno , grande , indegno , nuovo , oratore , oratorio , partenza , punto , rango , rimedio , rinomanza , singolo , uditore , uditorio , uomo , intero , facoltà , cittàQuinto Tullio Cicerone 2
politico romano -102–-43 a.C.Citazioni simili

“O fortunata Roma, nata sotto il mio consolato!”
da De consulatu suo; citato in Quintiliano, Institutio Oratoria, come verso particolarmente cacofonico e sgradevole; e da Giovenale, Satire, X, 122


citato in Dino Martirano, Ghedini, arringa sulla Lega: ha idee autarchiche e feudali http://www.corriere.it/politica/09_settembre_21/martirano_ghedini_lega_d5926932-a67a-11de-8d5f-00144f02aabc.shtml, Corriere della sera, 21 settembre 2009

in prefazione, p. XXI
Degl'istituti di pubblica carità ed istruzione primaria e delle prigioni in Roma

Origine: Citato in Storia Illustrata, Anno II N. 1, p. 30, gennaio 1958, Arnoldo Mondadori Editore.