“Se è vero che la cosa più bella della scuola sono le vacanze, gli scolari romani avrebbero dovuto apprezzarle ancor più di quelli contemporanei: i giorni liberi durante un anno scolastico romano erano infatti molti di meno.”

—  Karl-Wilhelm Weeber

Vacanze scolastiche, p. 416
Vita quotidiana nell'antica Roma

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia
Argomenti
bella , ancora , anno , due-giorni , libero , tre-giorni , scuola , contemporaneo , romano , vero , scolaro , scolastica , cosa , vacanza , giorno , meno
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“[Doppiando "Goldrake" hai avuto la fortuna di lavorare con Romano Malaspina, che ricordo hai di lui? ] Un bellissimo ricordo, ancora attuale visto che ogni tanto ci vediamo. Con lui il divertimento era assicurato, perché in "Goldrake" impersonava Actarus e durante alcune scene lo si poteva vedere salire sulle sedie spaventando Rosalinda Galli, che doppiava Venusia. Ciò è dovuto anche al fatto che Romano veniva da una lunga attività teatrale.”

Fabrizio Mazzotta (1963) attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano

Origine: Dall' intervista a Fabrizio Mazzotta http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/interviste/fmazzotta.htm, AntonioGenna.net, novembre 2004.

“Quand'ero piccolo, durante il primo anno di scuola, la mia insegnante si chiamava Julie, perché Siobhan non c'era ancora.”

Mark Haddon libro Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

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“Gli Etruschi sono stati senz'altro i meno romani di tutti i popoli mai vissuti in Italia, proprio come i Romani dell'antica Roma, sono stati certo i meno italiani, almeno a giudicare dagli italiani di oggi.”

David Herbert Lawrence (1885–1930) scrittore, poeta e drammaturgo britannico

Paesi etruschi

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“Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli crollerà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen.”

Malachia di Armagh (1094–1148) abate e arcivescovo cattolico irlandese

In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septis collis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Amen.
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“Non so se ricordi quando nelle litanie dei santi aggiungevamo: dalla curia romana libera nos Domine.”

Ignazio Silone libro L'avventura di un povero cristiano

2006, p. 78
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“A ottobre l'anno scolastico odora di cartoleria, di orso e di polvere da sparo: si può confonderlo per qualche settimana con un'eccitante partita di caccia, ha il buonumore e l'ottimismo d'un treno di volontari in partenza per una guerra mezza vinta. Ma passate le vacanze dei Santi e dei Morti, l'anno scolastico cambia odore e prende quello di nafta e di catrame delle grandi partenze.”

Luigi Santucci (1918–1999) scrittore, romanziere e poeta italiano

da Il velocifero

“Sono una romana, avrei dovuto saperlo, averlo scritto nel codice genetico che qui non si possono fare le rivoluzioni, nessuno le ha mai fatte.”

Anna Laura Braghetti (1953) terrorista italiana

Il prigioniero

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“[Gli antichi romani] tutti volevano che un re fosse scelto perché non avevano ancora gustato la dolcezza della libertà.”

Tito Lívio libro Ab Urbe condita libri

I, 17; 1997
In variis voluntatibus regnari tamen omnes volebant, libertatis dulcedine nondum experta.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X

“[Sul referendum costituzionale del 2016 in Italia] Molti di quelli che hanno votato Sì, da ultimo Romano Prodi, si sono turati il naso pur giudicando la riforma un vero obbrobrio. Se malauguratamente avessero anche vinto, oltre al loro trascurabile mal di pancia, ci avrebbero regalato molti anni di futurismo renziano.”

Norma Rangeri (1951) giornalista italiana
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“[Loro avevano messo all'ordine del giorno la guerra sabina: ma] il popolo romano aveva una guerra più importante di quella dichiarata.”

Tito Lívio libro Ab Urbe condita libri

III, 39; 1997
De bello Sabino eos referre, tamquam maius ullum populo Romano bellum sit.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X
Origine: Il popolo di Roma aveva bisogno di riforme e di concessioni da parte dei patrizi, non di una guerra.

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