“[In merito al togliere o al levare di scena] Il discorso è doppio. C'è prima il discorso dei registri, a mio avviso, sui volumi, sui toni, sui vuoti (più importanti delle pause). Sono i vuoti che danno il sintomo di questa gestione diciamo in levare… E poi sconfessano assolutamente il personaggio, e più che il personaggio la situazione stessa; e più che la situazione, l'Io. Entriamo in un discorso della morte dell'Io.”
Argomenti
morte , avviso , danno , discorso , doppio , gestione , merito , personaggio , registro , scena , sintomo , situazione , stesso , volume , volumi , prima , importanteCarmelo Bene 202
attore, drammaturgo e regista italiano 1937–2002Citazioni simili
da Traduzione e ideologia: Livio interprete di Polibio, Pàtron, Bologna, 1969, pag. 7 http://books.google.it/books?ei=r46kTo_BE4n54QTs7I3IBA&ct=result&id=gSBKAAAAYAAJ&dq=tradizione+e+ideologia+pianezzola&q=drammaticamente#search_anchor
Origine: Citato in Vittorio Citti, Claudia Casali, Camillo Neri, Scrittori latini nel tempo, Zanichelli, Bologna, 2000, pag. 858. ISBN 978-88-08-09995-2


“Non potendo parlare sempre della morte, tutti i nostri discorsi sono banali.”
In margine a un testo implicito

Origine: Da Scrivere Corso di Scrittura creativa, volume 3, Fabbri Editori, 1996, pag. 53.

“La Morte non si sente se non per il discorso, con ciò sia che ella sia il movimento d'un istante.”
27; p. 6
Il teatro della politica

“Io, il mio discorso l'ho fatto. Ora, a voi preparare il discorso funebre per me.”
affermazione rivolta ai suoi compagni dopo l'accusa a Mussolini di elezioni truccate dai fascisti; citato in Emilio Lussu, Marcia su Roma e dintorni, Einaudi, 1976