“E l'attimo della vita non è più fuggente perché il tempo nella Delfina Bizantina, che si allarga a macchia d'olio, viene azzerato boccone dopo boccone dalla famelicità missionaria delle tre signore o signorine sistematesi in pochi Gallia papalmente addobbati e congiunti fra di loro da un bel colonnato doppio più servizi di potenti di mezza Roma e Romagna tutta. Solo la signorina Scontrino è consapevole che si tratta di un manicomio da camera ad usum Delphinarum tutte: mascherato da fabbrica del ping-pong: lei sa che ogni profeta viene inviato un po' nel deserto per poi lasciarlo salire senza più mettergli i bastoni fra le ruote. La signorina Scontrino non demorde e per riguardo obbliga tutte le altre a far le prove finali con lei.”
pp. 378-379
Argomenti
vita , fame , attimo , bastone , bizantino , boccone , camera , colonnato , congiunto , delfino , deserto , doppio , fabbrica , finale , inviato , macchia , manicomio , missionario , obbligo , olio , ping , ping-pong , potente , profeta , riguardo , scontrino , servizio , signora , signore , signoria , signorino , tempo , tratto , dopo , po'Aldo Busi 341
scrittore italiano 1948Citazioni simili

capitolo XII, p. 88
La vita in campagna

citato in Karlheinz Deschner, Sopra di noi... niente, Ariele, 2008
in occasione della XIX mostra dell'Opera Bevilacqua La Masa; citato in Gazzettino di Venezia, 1941
“Vuol far d'una ciriegia due bocconi.”
IV.30
Lo scherno degli Dei