“Dopo che potei scriverle, tutte le mie fantastiche idee prendevano corpo sulla carta, e il mio pensiero si trovava libero dall’incubo amoroso, che dapprima pesava incessantemente sopra di lui. Capisco ora che a poco a poco tutto il mio amore s’era convertito in un esercizio letterario, e si consolida questa mia opinione quando penso, che a quei tempi vedendo la Morosina non sentiva metà del piacere che provava dello scriverle, e che ora gettando sulla carta qualche mio capriccio sento dentro di me quel soddisfacimento dell’amor proprio, che allora mi teneva luogo di sentimento amoroso.”
Origine: Antiafrodisiaco per l'amor platonico, pp. 109-110
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“Noi abbiamo poco controllo sopra i nostri pensieri. Siamo prigionieri delle idee.”
Ralph Waldo Emerson
(1803–1882) filosofo, scrittore e saggista statunitense
Intelletto, p. 237
Saggi, Prima serie