“In tv ormai la lingua italiana è un optional, la sintassi un mistero oscuro.”
“[A un'ascoltatrice che l'aveva corretto] La tua fregola maestrinesca ti ottenebra ogni via di fuga dallo stagno del ridicolo, in cui vedo il tuo vano dibatterti. Dici povero italiano? Ma che madornale idiozia pensar la lingua schiava delle mucillagini di beghine custodi della sintassi.”
Citazioni simili

citato in Carlo Boselli, La Grammatica Spagnola del XX Secolo, Mondadori, Milano, 1949, p. 518

Origine: Da Lettera a Margherita Dalmati, ottobre 1955; in Margherita Dalmati, Cristina Campo e la scrittura del dio, Neuropa, XXIV, 86-89, 1996, pp. 73–79; citato in Cristina De Stefano, Belinda e il mostro, Vita segreta di Cristina Campo, Adelphi, 2002<sup>3</sup>, p. 28. ISBN 88-459-1678-2

3253, 23 agosto 1823; 1898, Vol. V, p. 275


Origine: Citato in Panorama, anno XLV n. 32, 9 agosto 2007.

da Il mago
Il colombre e altri cinquanta racconti
Variante: Le storie che si scriveranno, i quadri che dipingeranno, le musiche che si comporranno, le stolte pazze e incomprensibili cose che tu dici, saranno pur sempre la punta massima dell'uomo, la sua autentica bandiera [... ] quelle idiozie che tu dici saranno ancora la cosa che più ci distingue dalle bestie, non importa se supremamente inutili, forse anzi proprio per questo. Più ancora dell'atomica, dello sputnik, dei razzi intersiderali. E il giorno in cui quelle idiozie non si faranno più, gli uomini saranno diventati dei nudi miserabili vermi come ai tempi delle caverne.