“[Sul valore e sul significato dell'espressione Mi consenta! ] […] elemento tipico e insieme metafora di quella gentilezza insistita e un po' irritante di cui il linguaggio berlusconiano è intriso (e che nel teatrino ben si realizza nel personaggio del Cavaliere); gentilezza che, messa da Berlusconi stesso nella lice che le compete, oltre che con la suddetta formula e le sue varianti consentitemi, se mi (si) consente, se mi è consentito, mi consentirete, e anche mi (si) permetta, con parole significative quali carineria(«ho voluto compiere un atto di carineria», la Repubblica, 2 aprile 1994) e carinamente, molto carinamente.”

da Augusta Forconi, Parola da Cavaliere, prefazione di Raffaele Simone, Editori Riuniti, Roma, 1997, ISBN 8835942713

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Kundalini è insieme un serpente, un'energia intima e una dea: l'esoterismo del linguaggio crepuscolare risiede in questa simultaneità di significati in una stessa parola.”

Jean Varenne (1926–1997) orientalista, storico delle religioni e indologo francese

Origine: Il tantrismo, p. 174

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“Un po' di gentilezza verso una persona vale più di un grande amore verso l'umanità intera.”

Richard Dehmel (1863–1920) poeta e scrittore tedesco

citato in Die Weltwoche, CH

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“Ben è un ramo senza foglia,
Fiume senz' acqua e casa senza via,
La gentilezza senza cortesia.”

Francesco Berni (1497–1535) scrittore e poeta italiano

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“C'è in ciò che scrive Teodoani}} una violenza da deragliatore ideologico, la violenza traumatica da bassi istinti di chi possiede una sapienza di linguaggio che gli consente di giocare col sesso e con le parole, dominando entrambi come reperti di medicina legale.”

Tinto Brass (1933) regista italiano

Origine: In Horror erotico, a cura di Franco Forte, vol. I, Stampa Alternativa, Viterbo, 1994, p. 37. Citato in Roberta Mochi, Libri di sangue: l'horror italiano di fine millennio, Persempre, 2003. ISBN 8888583068

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“Ch'assolver non si può chi non si pente, | né pentere e volere insieme puossi | per la contradizion che nol consente.”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

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