“Non c'è nulla di più sbagliato e fuorviante del pensare che Nietzsche abbia incarnato la risposta antropologica borghese (o addirittura piccolo-borghese) alla soluzione antropologica di Marx, definita proletaria. La soluzione antropologica che Nietzsche propone è invece consapevolmente post-borghese, perché dissolve tutti i precedenti "contenuti etici" della società borghese stessa. […] Quella di Nietzsche è un'etica della valorizzazione onnilaterale dell'individuo, e nello stesso tempo un'etica che non ha più come riferimento un'eticità, come quella di Hegel. Nietzsche non ha più come punto di riferimento un'eticità, perché la sua proclamazione della morte di Dio è anche una proclamazione del venir meno di qualunque eticità borghese o proletaria. La sua è un'etica dell'individuo, o meglio dello stadio maturo (troppo maturo) dell'individualità moderna.”

Origine: I Secoli Difficili, pp. 90-91

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“Con Marx e con […] il marxismo in pillole per le masse, la morale e l'etica divengono dei trastulli per i borghesi ricchi.”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

Variante: Con Marx e con […] il marxismo in pillole per le masse, la morale e l’etica divengono dei trastulli per i borghesi ricchi.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 6, Una breve passeggiata tra i ritrattini di alcuni postkantiani famosi, p. 89

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“Negli ultimi decenni in Italia è divenuta corrente l'abitudine a discutere se il termine nicciano di Übermensch debba essere tradotto come Superuomo o come Oltreuomo. A questo rispettabile quesito filologico si unisce spesso anche un'inutile e fuorviante diatriba politica, sul fatto cioè che il termine Superuomo è di "destra", mentre il termine Oltreuomo è di "sinistra". Questa diatriba è ideologica, non filosofica. Si tratta di una diatriba interminabile, che rischia di non cogliere mai il centro storico del problema. Infatti Nietzsche, che, come persona, ai suoi tempi era ideologicamente piuttosto di "destra", come filosofo (che è la sola cosa che conta) non è né di destra né di sinistra, in quanto ha di mira soprattutto una critica radicale dell'intera cultura borghese, cui Hegel, aveva a suo tempo conferito un profilo "ideale" non coincidente con il capitalismo e con la sua dimensione economica. In una fase storica in cui il capitalismo si globalizza e si universalizza nel mondo intero, ed è perciò del tutto post-borghese (e post-proletario), la filosofia di Nietzsche non cambia di natura, ma muta di funzione. Quando si trattava di bastonare i proletari rivoluzionari, lo Übermensch era un Superuomo. Una volta bastonati e resi innocui i proletari, quando si tratta di sciogliere e distruggere gli ultimi resti dell'eticità borghese hegeliana, lo Übermensch può diventare un innocuo ed educato Oltreuomo. È questa la chiave storica per affrontare il segreto di Nietzsche.”

Costanzo Preve (1943–2013) filosofo e saggista italiano

Origine: I Secoli Difficili, p. 96

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“R: La borghesia sta trionfando in quanto la società neocapitalistica è la vera rivoluzione della borghesia. La civiltà dei consumi è la vera rivoluzione della borghesia. E non vedo alternative. […]”

Enzo Biagi (1920–2007) giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Intervista a Pier Paolo Pasolini

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“L'orrore per i borghesi è un atteggiamento borghese.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

10 aprile 1889; Vergani, p. 18
Diario 1887-1910

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“Marx tratta tutti i rapporti della società borghese come trasformabili, cioè, più precisamente, come rapporti trasformabili per mezzo di azioni umane.”

Karl Korsch (1886–1961) filosofo e politico tedesco

Parte prima, cap. V, p. 38
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