E infine che tipo di dialogo è possibile con un cristiano, se questi è già convinto di possedere la verità?
la Repubblica
“La fede a sua volta non ha a che fare con la verità perché, lo dice Tommaso D'Aquino commentando Paolo di Tarso, la fede, a differenza della scienza espressa dalla ragione umana, conduce in captivitatem omnem intellectum, cioè rende l'intelletto prigioniero di un contenuto che non è evidente, e che quindi gli è estraneo (alienus), sicché l'intelletto è inquieto (nondum est quietatus) di fronte alla scienza nei cui confronti si sente in infirmitate et timore et tremore multo.”
Argomenti
fede , vita , verità , confronto , contenuto , differenza , espresso , estraneo , fronte , inquieto , intelletto , prigioniero , ragione , scienza , timore , tremore , fare , voltaUmberto Galimberti 99
filosofo e psicoanalista italiano 1942Citazioni simili
“La differenza che passa fra credere e sapere è la stessa che passa tra fede e scienza”
Frase tratta dal libro “Il lato oscuro della Luna” di Stefano Nasetti (Ed. 2015) ISBN: 9786051765679 e ISBN cartaceo: 9791220258418
Origine: Citato in Pensieri di un uomo curioso, pp. 115-116.
Origine: Immanuel Kant, Critica della ragion pura: «Senza i sensi non sarebbe a noi posto alcun oggetto, e senza l'intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti, le rappresentazioni visive senza idee sono cieche.» Pensieri di un uomo curioso, p. 115.
Origine: Out of My Later Years, p. 29
Origine: Da Le fedi e la lotta per il potere, Corriere della Sera, 24 maggio 2007, p. 40.